Questo lo screenshot della mia schermata di blocco, allo scoccare della mezzanotte che ha dato il "benvenuto" al nuovo anno.
I miei pensieri hanno richiesto un giorno per sedimentare, dopo le intense emozioni, e poter essere cosi trascritti e "resi pubblici". Perché in effetti è questo ciò che accade, attraverso i "miei post" decido di condividere, rendendo pubblico, ciò che più intimo non può che essere.
Lo faccio perché mi piace, perché la condivisione è energia, contatto, legame e forza.
Quindi oggi i miei pensieri raccontano di quanto sia stato difficile per me salutare l'ormai "vecchio" anno. Sono cosi grata a lui, perché mi ha dato e tolto così tanto che avrei voluto ancora "starci dentro". Mi ha tolto paure, insicurezze, schemi mentali rigidi e scomodi facendo spazio a forme più flessibili e morbide, mi ha tolto sicurezze così come me ne ha donate, strappato lacrime di dolore e rabbia ma anche di gratitudine. Mi ha dato affetti, cortocircuiti ed emozioni forti. Mi ha dato ossigeno, facendomi sentire viva. Mi ha dato note, dolci e malinconiche. Mi ha dato abbracci, quelli forti e allo stesso tempo timidi e sguardi che hanno "parlato" piu di mille parole pronunciate a voce. Mi ha dato saluti, addii e arrivederci a "un presto".
È stato rinascita, un "ritornare a vita"!
Come sarebbe potuto essere semplice un saluto a un così generoso anno? Troppo faticoso, fin tanto che ho capito che in realtà il nuovo anno, che con la puntualità di sempre allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre arriva senza farsi attendere, porta con sé tutti gli anni passati attraverso ricordi, pensieri, emozioni, immagini, profumi, forme e vissuti. Quindi in realtà, il 20-20 porta con sé un'importante eredità e a mio avviso una grande responsabilità.
L'immagine della mia schermata di blocco non poteva essere più "azzeccata". Caro 20-20 che tu sia così, "spazio" dove riporre e "custode" fidato, "leggero" da non affaticare troppo, con "vista dall'alto" e dotato di "ombrello" che possa proteggermi dalle intemperie. Fiducioso di "lasciarsi andare" ai venti e fornito comunque di "timone" pronto per le occorrenze. Ben "equipaggiato" e organizzato per un " buon e sicuro atterraggio" e "Voglioso di scoprire viaggiando" con a volte biglietti di sola andata e altre rigorosamente con anche quelli di ritorno.
Ben arrivato "VentiVenti"!
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