"Il neonato è realmente sconvolto, che viene voglia di dirgli:
《Ma insomma, povero piccolo, smettila di gridare! Perché ti disperi? Dovresti essere felice!》
Una confusione pietosa.
Come farla cessare?
Come far capire a questo bimbo cosa succede?
È molto semplice. Bisogna parlare la sua lingua.
Il linguaggio universale che non ha bisogno di parole... il linguaggio dell'amore.
Parlare d'amore a un bambino appena nato!
...bisogna usare il linguaggio degli amanti... loro non parlano, si toccano...
Sono le loro mani a comunicare e i loro corpi a comprendere.
È così che bisogna parlare al neonato, con mani leggere, ma premurose, affettuose, che procedono adagio, al ritmo del suo respiro...
Facciamo come gli amanti: spegniamo le luci...
Facciamo silenzio...
Le sue orecchie sono sensibili, è facile ferirle...
"Per una nascita senza violenza. Il Parto dal punto di vista del bambino". -Frédérick Leboyer-
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