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Bimbi e vacanze. Un binomio perfetto se si osservano alcuni importanti accorgimenti.

Aggiornamento: 28 giu 2021



È tempo di vacanze e sul web è possibile trovare una miriade di proposte “Family Friendly” e reportage realizzati per presentare le migliori e ideali mete di vacanza a misura di bambino.


Tra queste vi è l'imbarazzo della scelta, villaggi turistici, parchi divertimento, località di mare o montagna, città d'arte e tanto altro, studiati nel minimo dettaglio per essere a portata di bambino e andare incontro alle esigenze delle famiglie.

Tuttavia la scelta del “luogo” che sarà destinazione delle proprie vacanze è altamente soggettiva.

Per alcune famiglie, infatti, il campeggio risulta essere la vacanza ideale all'insegna dell'avventura e in contatto con la natura, in cui trovare divertimento e tutti i comfort di cui si ha bisogno.

Per altre, invece, risulta difficile anche solo pensarlo.

Fatta questa premessa, purché la vacanza sia piacevole e momento di relax è importante che si adottino pochi e semplici accorgimenti.


Primo fra tutti “preservare le routine familiari” e ricreare un ambiente in cui ritrovare il “quotidiano”.

Le routine sono momenti di vita quotidiana che vengono ripetuti in modo regolare così da creare un “abitudine”.

La costruzione della routine permette al bambino, anche molto piccolo, di capire cosa sta per accadere, generando in lui sicurezza e stimolando l'autonomia.


Infatti, la routine è “rassicurante”, permette al bambino di sentirsi parte di un ambiente capace di fornirgli certezze, entro il quale orientarsi via via in maniera sempre più precisa e sicura, riuscendo a soddisfare con maggiore autonomia i suoi bisogni.

Sapendo che cosa accadrà il bambino si sentirà più tranquillo, autonomo e rassicurato, di conseguenza tutto ciò lo porterà ad essere più indipendente e a fare le cose con più autonomia.

Pertanto è importante rispettare quanto più possibile i tempi e le abitudini dei più piccoli, organizzando le giornate con regolarità e stabilità, evitando così corse e stress inutili.


Quindi, rispettare gli orari dedicati al sonno, se ancora presenti, preservare i riposini diurni, così come, gli orari dei pasti e quelli del gioco, al fine di evitare un eccessivo affaticamento e il conseguente disagio che potrebbe ripercuotersi sull'intero nucleo familiare e quindi sulle aspettative riposte sulla vacanza.


Inoltre se sono previsti lunghi spostamenti in auto o con altri mezzi, che richiedono di stare seduti per lungo tempo, sarebbe opportuno effettuare delle soste per rinfrescarsi e magari fare due passi.


Foto di M W da Pixabay



Se si è scelto di trascorrere qualche giorno al mare è importante non esporre i bambini nelle ore più calde e per i piccoli, al di sotto dei sei mesi, è sconsigliato l'uso delle creme solari. La pelle dei neonati è molto sottile e le sostanze chimiche presenti nelle creme potrebbero essere nocive e facilmente assorbite, causando reazioni allergiche e infiammazioni.


Oltre i sei mesi è possibile utilizzare le creme solari ma queste, ovviamente, non bastano e l'esposizione al sole necessita di ulteriori accorgimenti.


Attenzione alla carrozzina! È sconsigliato utilizzarla in spiaggia. Al suo interno la temperatura è molto più alta, rispetto a quella dell'ambiente esterno, può aumentare anche di 12-15 gradi.


I neonati sono più sensibili, dei bambini più grandi e degli adulti, al calore. La loro temperatura corporea può salire fino a 5 volte e più velocemente. Inoltre, sudano meno e ciò li espone maggiormente al rischio di colpi di calore.


Importante, quindi, che vi sia un adeguata idratazione. Se il bambino è allattato al seno, non ha bisogno di altri liquidi, infatti, la composizione del latte materno garantisce un perfetto equilibrio tra la quantità di acqua necessaria per una corretta idratazione e la quantità di nutrimenti necessari per la crescita.


Se fa molto caldo è possibile che il bambino richieda con più frequenza il seno, è quindi importante che la mamma si nutra in modo adeguato, assumendo liquidi e consumando frutta e verdura di stagione.


In ultimo, ma non per importanza, se si decide di utilizzare il marsupio durante la vacanza, ad esempio per escursioni o semplici passeggiate, molta attenzione alla scelta.


È importante che questo sia “ergonomico”.


Negli ultimi anni vi è stato il “boom” dei marsupi ma in commercio le proposte sono svariate e non sempre conformi con le norme europee. Alcuni risultano essere pericolosi e ad alto rischio di lesione per i bambini.


Sconsigliato è il “fronte mondo” in quanto la posizione assunta dal bambino non risulterebbe adeguata per la colonna vertebrale, le anche e il femore. Inoltre il peso del corpo viene scaricato sui genitali e questo potrebbe causare delle problematiche importanti.


Quindi si al marsupio, purché questo sia ergonomico, utilizzato in maniera corretta e adattato all'età del bambino.




Alla luce di quanto affermato è pur vero che ogni famiglia conosce i propri ritmi, tempi, bisogni e desideri e certamente saprà come rispettarli e soddisfarli perché la loro sia una vacanza indimenticabile!

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